Ordine: Sapindales
Famiglia: Sapindaceae
Genere: Acer
Specie: A. negundo
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero deciduo che raggiunge un’altezza massima di 20 m. Ha crescita molto rapida, è poco longevo e ha la chioma globosa ed espansa.
Corteccia: di colore verde oliva negli esemplari giovani, che vira verso il marrone-grigio con fessurazioni verticali profonde.
Foglie: imparipennate, formate da 3-5 foglioline a forma lanceolata e con margine dentato.
Fiori: i fiori maschili, di colore giallo-verdastro, sono piccoli e riuniti in corimbi penduli, mentre quelli femminili sono riuniti in spighe dette amenti. I fiori compaiono prima delle foglie.
Frutti e semi: disamare con ali posizionate a formare una V.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria del Nord America introdotta in Europa alla fine del 1600. A causa della disseminazione dei suoi semi ad opera del vento, viene considerata una pianta aliena infestante. Pianta pioniera, utilizzata per il consolidamento di ghiaioni e pendii, è poco esigente e molto adattabile.
UTILIZZO
Il legno, leggero e fragile, non trova grande impiego in falegnameria. Viene largamente usata come pianta ornamentale ed è visitata dalle api per il polline e il nettare.
CURIOSITA’
Come per altri aceri, la linfa è zuccherina, ma non abbastanza da farlo appartenere alle specie preferite per la produzione di sciroppo d’acero.