Ordine: Taxales
Famiglia: Taxaceae
Genere: Taxus
Specie: T. baccata
MORFOLOGIA
Portamento e dimensioni: albero sempreverde alto fino a 25 metri di altezza, molto longevo, raggiungendo quasi i 2.000 anni di età. Ha chioma piramidale espansa.
Corteccia: di colore bruno-grigiastra, solita a staccarsi a placche o a strisce longitudinali.
Foglie: aghiformi, disposte in due file a spirale ai lati dei rametti. Di colore verde scuro sulla pagina superiore e giallastra su quella inferiore.
Fiori: essendo una conifera non produce fiori veri e propri, ma microsporofilli maschili e macrosporofilli femminili raggruppati in strobili. I microsporofilli sono riuniti in amenti globosi di colore giallo e sono costituti da 4-6 squame. I macrosporofilli sono solitari o appaiati, gemmiformi, di colore verde e circondati da squame.
Frutti e semi: ad arillocarpo, formato da una coppa carnosa di colore rosso vivo che copre parzialmente un unico grosso seme nero.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Pianta originaria dell’Europa, tipica della fascia montana temperata con clima suboceanico, caratterizzato da inverno nevoso, ma non gelido, ed estate relativamente tiepida e umida. Non forma boschi puri, ma si mescola al faggio, all’agrifoglio e agli aceri tra i 300 e i 1.600 m di quota .
UTILIZZO
Il legno, molto elastico, durissimo e pesante, è molto ricercato e usato in lavori di tornio e in ebanisteria. È spesso coltivato a scopo ornamentale in quanto sopporta bene sia l’inquinamento che le potature e si adatta all’arte topiaria nei giardini all’italiana, dandogli forme geometriche diverse.
CURIOSITÀ
Le foglie e i semi sono velenosi in quanto contengono la tassina, un alcaloide estremamente tossico. L’unica parte edibile non tossica della pianta è il frutto, di sapore dolciastro, gradito dagli uccelli che così ne favoriscono la disseminazione.